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  • possibilità di fruizione in differita
  • 4 incontri da 2h e 30
  • attestato di fine corso
  • posti esauriti

Disabilità e caregiving. Co-progettare il futuro

Principi, pratiche e strumenti di intervento per tutelare

il diritto al futuro di una persona con disabilità

Come affrontare l’arrivo in famiglia di una disabilità complessa? E come gestire l’impatto delle nuove responsabilità?

Come attivarsi per rivendicare efficacemente il diritto del proprio caro a un’assistenza personalizzata?

E come garantire una partecipazione attiva alla vita della propria comunità?

IL PROGRAMMA

Oggi i caregiver svolgono un lavoro tanto prezioso quanto invisibile e logorante. A loro è richiesto di essere al contempo infermieri e confidenti, medici e genitori, partner e assistenti sociali, generando un cortocircuito emotivo e psicologico che si ripercuote pesantemente sul benessere di ognuno, tanto della persona assistita quanto di chi la circonda.

È proprio per questo che diventa fondamentale imparare a co-progettare il lavoro di cura, il che vuol dire imparare a individuare – strategicamente – quali sono le risorse e gli attori disponibili nella comunità in cui si vive, per capire come mobilitarli a proprio beneficio.

Come dialogare efficacemente con le istituzioni locali? Come stabilire relazioni con fornitori privati? Come avvalersi delle non-profit per accedere a programmi di supporto?

Questo corso – destinato a disabili, caregiver informali (genitori, familiari, amici), nonché operatori e volontari – si propone di offrire ai partecipanti i principi teorici e gli strumenti pratici per rendere sostenibile la vita “di” e “con” una persona con disabilità, mobilitando le risorse a disposizione per costruire percorsi di autonomia e riconquistare il diritto alla felicità e all’autodeterminazione.

Verrà fornito un kit di attrezzi e un orientamento ai diritti ed esempi pratici tratti dall’esperienza dei docenti. 

Perché un corso di questo tipo, adesso?

Perché in Italia sono oltre 3 milioni le persone con disabilità grave, e le infrastrutture sociali che dovrebbero sostenere le esigenze loro e dei loro cari sono scarse o inesistenti

È fondamentale dunque non solo che i caregiver acquisiscano un bagaglio di conoscenze e competenze per saper gestire al meglio necessità e bisogni quotidiani; ma che sviluppino anche una coscienza condivisa sul significato profondo della disabilità, sui diritti inalienabili ad essa connessi, e sugli strumenti di ordine legale, mediatico, economico e sociale a disposizione per ottenere assistenza, supporto e riconoscimento, ribaltando finalmente un immaginario fatto di sofferenza, esclusione, compatimento e segregazione.

A chi si rivolge?

Il corso è rivolto principalmente a disabili, caregiver informali (genitori, familiari, amici) e formali (operatori del Terzo Settore, operatori domiciliari) che si relazionano con la disabilità complessa necessitante assistenza continuativa.

È possibile seguire le lezioni in differita?

Certamente, ogni lezione sarà videoregistrata e messa a disposizione dei partecipanti che non potranno essere presenti.

Perché è necessario pagare una quota di iscrizione?

Perché la Scuola Capitale Sociale non riceve finanziamenti e sostegni né da enti pubblici né da soggetti privati.

Questo le garantisce autonomia e indipendenza, ma rende necessario il pagamento di un contributo per far fronte alle spese di gestione dell’iniziativa, che sono: segreteria, spese pubblicitarie, docenza e progettazione didattica, tutoraggio d’aula, mantenimento delle piattaforme.

La quota è tenuta al minimo possibile per garantire una partecipazione ampia e orizzontale.

Dove si terrà?

Il corso si terrà online sulla piattaforma zoom di Scuola Capitale Sociale.

Si riceve un attestato di partecipazione?

Alla fine delle lezioni, per chi avrà portato a termine almeno 2/3 del percorso, sarà rilasciato un attestato di partecipazione contenente il numero di ore svolte, gli argomenti trattati, la firma del Presidente della Scuola.

 MODULO 1

21 novembre (17.00 – 19.30)

Il progetto di vita

In questo modulo impareremo a conoscere la disabilità e a riconoscere la persona tra bisogni e desideri. L’obiettivo è sviluppare un progetto di vita condiviso che rispecchi le aspirazioni e le necessità della persona con disabilità.

· Cos’è la disabilità? Oltre lo stigma:

la persona come individuo unico;

· Conoscere le disabilità e riconoscere

la singolarità della persona;

· Le parole usate e quelle che invece dovremmo usare;

· Conoscere i bisogni e sostenere i desideri;

· Facilitare l’espressione delle scelte personali

da parte delle persone con disabilità, individuando

metodi su misura che tengano conto delle loro

specifiche esigenze e preferenze comunicative.

 MODULO 2

28 novembre (17.00 – 19.30)

Dall’emergenza alla co-progettazione

In questo modulo ci concentreremo sulla gestione dello stress e sul delicato processo della “presa in carico”, cercando di capire in che maniera caregiver e professionisti possano collaborare per garantire un’assistenza efficace.

· Lo stress non è un problema individuale;

· Imparare dall’esperienza: monitorare lo

stress e contestualizzare i sintomi;

· Prendersi cura di sé: prevenzione

e pratiche di benessere;

· Lo stress è un fenomeno intelligente;

· Case management: come pianificare, gestire

e coordinare le risorse necessarie per soddisfare

le esigenze assistenziali di una persona

con disabilità.

 MODULO 3

5 dicembre (17.00 – 19.30)

Situarsi nel contesto

In questo modulo, i caregiver impareranno a mappare barriere e possibilità della comunità in cui si vive, acquisendo strumenti pratici per identificare le risorse disponibili che possano supportare in modo efficace le persone con disabilità e favorire un ambiente inclusivo e solidale.

· Diritti, leggi, bisogni;

· Criticità: la sistematica mancanza

di risorse e come affrontarla;

· Il possibile ruolo del Terzo Settore:

iniziative locali e risorse per la disabilità;

· Mappare i servizi: come identificare e valutare

 l’accessibilità dei servizi pubblici e privati nel territorio.

 MODULO 4

12 dicembre (17.00 – 19.30)

Costruire reti di supporto

Le reti di supporto sono fondamentali per garantire un’assistenza valida alle persone con disabilità e ai loro cari. Per questo è cruciale che i caregiver imparino a dialogare in maniera attenta e intelligente con il mondo delle non-profit, promuovendo relazioni efficaci e una cooperazione sinergica tra tutti gli attori coinvolti (sia pubblici che privati). Così da garantire – tanto alle persone con disabilità quanto ai se stessi – un percorso reale di inclusione comunitaria.

· Comprendere e saper dialogare con le non-profit

· Costruire alleanze efficaci

per sé e per i propri cari;

· Creare e mantenere reti di supporto solide

nella propria comunità.

· Networking: strumenti pratici

e linee guida per fare rete.

DI COSA PARLEREMO?

Abbiamo cominciato ad esplorare principi, strategie e buone pratiche di questo approccio in un incontro gratuito svoltosi lo scorso 18 ottobre.

Ne abbiamo parlato insieme ai futuri docenti del corso e a più di 300 persone collegate. Guarda l’incontro!

I DOCENTI

EDGARDO REALI

Edgardo Reali, psicoterapeuta, psicologo clinico, project manager nell’ambito dell’integrazione socio-sanitaria. Presidente dell’associazione Ipse Lab APS, si occupa di riabilitazione, advocacy e comunicazione inclusiva.

VALENTINA PERNICIARO

Valentina Perniciaro è autrice, blogger e attivista, impegnata nella promozione dei diritti delle persone con disabilità. È attualmente la fondatrice e portavoce di Tetrabondi Onlus, un’organizzazione dedicata a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità gravi, promuovendo l’inclusione, l’autonomia e il diritto alla cura personalizzata.

COME PARTECIPARE

Per iscriversi è necessario versare un contributo di partecipazione pari a 100,00 euro. Per inviare una richiesta, scrivi a segreteria@scuolacapitalesociale.it o compila il form qui sotto. Nel contributo è già inclusa la quota associativa obbligatoria.

POSTI ANCORA DISPONIBILI

SCONTO TESSERA SOCIALE

Ricorda che se sei socia/o della Scuola, e hai già frequentato un corso a prezzo intero, hai diritto a uno sconto del 30% sul prossimo corso!

Disabilità e caregiving. Co-progettare il futuro

Principi, pratiche e strumenti di intervento per tutelare il diritto al futuro di una persona con disabilità

Come affrontare l’arrivo in famiglia di una disabilità complessa? E come gestire l’impatto delle nuove responsabilità?

Come attivarsi per rivendicare efficacemente il diritto del proprio caro a un’assistenza personalizzata?

E come garantire una partecipazione attiva alla vita della propria comunità?

IL PROGRAMMA

Questo corso – destinato a disabili, caregiver informali (genitori, familiari, amici) e formali (operatori e volontari) – si propone di offrire ai partecipanti i principi teorici e gli strumenti pratici per rendere sostenibile la vita “di” e “con” una persona con disabilità, mobilitando le risorse a disposizione per costruire percorsi di autonomia e riconquistare il diritto alla felicità e all’autodeterminazione.

Verrà fornito un kit di attrezzi e un orientamento ai diritti ed esempi pratici tratti dall’esperienza dei docenti. 

Perché un corso di questo tipo, adesso?

Perché in Italia sono oltre 3 milioni le persone con disabilità grave, e le infrastrutture sociali che dovrebbero sostenere le esigenze loro e dei loro cari sono scarse o inesistenti

È fondamentale dunque non solo che i caregiver acquisiscano un bagaglio di conoscenze e competenze per saper gestire al meglio necessità e bisogni quotidiani; ma che sviluppino anche una coscienza condivisa sul significato profondo della disabilità, sui diritti inalienabili ad essa connessi, e sugli strumenti di ordine legale, mediatico, economico e sociale a disposizione per ottenere assistenza, supporto e riconoscimento, ribaltando finalmente un immaginario fatto di sofferenza, esclusione, compatimento e segregazione.

A chi si rivolge?

Il corso è rivolto principalmente a disabili, caregiver informali (genitori, familiari, amici) e formali (operatori del Terzo Settore, operatori domiciliari) che si relazionano con la disabilità complessa necessitante assistenza continuativa.

Dove si terrà?

Il corso si terrà online sulla piattaforma zoom di Scuola Capitale Sociale.

È possibile seguire le lezioni in differita?

Certamente, ogni lezione sarà videoregistrata e messa a disposizione dei partecipanti che non potranno essere presenti.

Si riceve un attestato di partecipazione?

Alla fine delle lezioni, per chi avrà portato a termine almeno 2/3 del percorso, sarà rilasciato un attestato di partecipazione contenente il numero di ore svolte, gli argomenti trattati, la firma del Presidente della Scuola.

Perché è necessario pagare una quota di iscrizione?

Perché la Scuola Capitale Sociale non riceve finanziamenti e sostegni né da enti pubblici né da soggetti privati.

Questo le garantisce autonomia e indipendenza, ma rende necessario il pagamento di un contributo per far fronte alle spese di gestione dell’iniziativa, che sono: segreteria, spese pubblicitarie, docenza e progettazione didattica, tutoraggio d’aula, mantenimento delle piattaforme.

La quota è tenuta al minimo possibile per garantire una partecipazione ampia e orizzontale.

 MODULO 1

21 novembre (17.00 – 19.30)

Il progetto di vita

In questo modulo impareremo a conoscere la disabilità e a riconoscere la persona tra bisogni e desideri. L’obiettivo è sviluppare un progetto di vita condiviso che rispecchi le aspirazioni e le necessità della persona con disabilità.

· Cos’è la disabilità? Oltre lo stigma:

la persona come individuo unico;

· Conoscere le disabilità e riconoscere

la singolarità della persona;

· Le parole usate e quelle che invece dovremmo usare;

· Conoscere i bisogni

e sostenere i desideri;

· Facilitare l’espressione delle scelte

personali da parte delle persone

con disabilità, individuando metodi

che tengano conto delle loro specifiche

esigenze e preferenze comunicative.

 MODULO 2

28 novembre (17.00 – 19.30)

Dall’emergenza alla co-progettazione

In questo modulo ci concentreremo sulla gestione dello stress e sul delicato processo della “presa in carico”, cercando di capire in che maniera caregiver e professionisti possano collaborare per garantire un’assistenza efficace.

· Lo stress non è un problema individuale;

· Imparare dall’esperienza: monitorare lo

stress e contestualizzare i sintomi;

· Prendersi cura di sé: prevenzione

e pratiche di benessere;

· Lo stress è un fenomeno intelligente;

· Case management: come pianificare,

gestire e coordinare le risorse

necessarie per soddisfare le esigenze

assistenziali di una persona

con disabilità.

 MODULO 3

5 dicembre (17.00 – 19.30)

Situarsi nel contesto

In questo modulo, i caregiver impareranno a mappare barriere e possibilità della comunità in cui si vive, acquisendo strumenti pratici per identificare le risorse disponibili che possano supportare in modo efficace le persone con disabilità e favorire un ambiente inclusivo e solidale.

· Diritti, leggi, bisogni;

· Criticità: la sistematica mancanza

di risorse e come affrontarla;

· Il possibile ruolo del Terzo Settore:

iniziative locali e risorse per la disabilità;

· Mappare i servizi: come identificare

e valutare l’accessibilità dei servizi

pubblici e privati nel territorio.

 MODULO 4

12 dicembre (17.00 – 19.30)

Costruire reti di supporto

Le reti di supporto sono fondamentali per garantire un’assistenza valida alle persone con disabilità e ai loro cari. Per questo è cruciale che i caregiver imparino a dialogare in maniera attenta e intelligente con il mondo delle non-profit, promuovendo relazioni efficaci e una cooperazione sinergica tra tutti gli attori coinvolti (sia pubblici che privati). Così da garantire – tanto alle persone con disabilità quanto ai se stessi – un percorso reale di inclusione comunitaria.

· Comprendere e saper dialogare

con le non-profit.

· Costruire alleanze efficaci

per sé e per i propri cari;

· Creare e mantenere reti di supporto

solide nella propria comunità.

· Networking: strumenti pratici

e linee guida per fare rete.

DI COSA PARLEREMO?

Abbiamo cominciato ad esplorare principi, strategie e buone pratiche di questo approccio in un incontro gratuito svoltosi lo scorso 18 ottobre.

Ne abbiamo parlato insieme ai futuri docenti del corso e a più di 300 persone collegate. Guarda l’incontro!

I DOCENTI

EDGARDO REALI

Edgardo Reali, psicoterapeuta, psicologo clinico, project manager nell’ambito dell’integrazione socio-sanitaria. Presidente dell’associazione Ipse Lab APS, si occupa di riabilitazione, advocacy e comunicazione inclusiva.

VALENTINA PERNICIARO

Valentina Perniciaro è autrice, blogger e attivista, impegnata nella promozione dei diritti delle persone con disabilità. È attualmente la fondatrice e portavoce di Tetrabondi Onlus, un’organizzazione dedicata a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità gravi, promuovendo l’inclusione, l’autonomia e il diritto alla cura personalizzata.

COME PARTECIPARE

Per iscriversi è necessario versare un contributo di partecipazione pari a 100,00 euro. Per inviare una richiesta, scrivi una mail  a segreteria@scuolacapitalesociale.it o compila il form qui sotto. Nel contributo è già inclusa la quota associativa obbligatoria.

SCONTO TESSERA SOCIALE

Ricorda che se sei socia/o della Scuola, e hai già frequentato un corso a prezzo intero, hai diritto a uno sconto del 30% sul prossimo corso!

*offerta valida fino a esaurimento posti

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